Stabilimento Antonio SADA & F.gli S.p.a. – Pontecagnano (SA)
Ottobre 2017
Realizzazione di gazebo industriali in acciaio a servizio di un complesso produttivo nell’area industriale di Salerno.
Realizzazione di quattro strutture reticolari con conformazione a “gazebo” di dimensione e forma variabile, dettata dalla necessità di inserimento delle nuove strutture tra un capannone in c.a.p. e i “gazebo industriali” esistenti.
Committente: Kopron S.p.a.
Per gentile concessione della SADA & F.gli S.p.a.
Data di costruzione
Realizzazione di quattro strutture reticolari con conformazione a “gazebo” di dimensione e forma variabile, dettata dalla necessità di inserimento delle nuove strutture tra un capannone in c.a.p. e i “gazebo industriali” esistenti.”
Le caratteristiche salienti:
L’intervento in numeri:
Dimensioni di massima strutture:
Gazebo G1 – dimensioni di massima circa 22,70Lungh. x 21,30Largh. x 5,30H utile ml;
Gazebo G2 – dimensioni di massima circa 22,70Lungh. x 9,95Largh. x 5,30H utile ml;
Gazebo G3 – dimensioni di massima circa 20,30Lungh. x 14,75Largh. x 5,30H utile ml;
Gazebo G3 – dimensioni di massima circa 14,75Lungh. x 12,15Largh. x 5,30H utile ml;
Superficie totale coperta pari a circa 1200 mq.
Sulle Strutture reticolari potrebbe interessare quanto segue:
Le travi reticolari sono costituite da aste orizzontali superiori e inferiori, dette briglie o correnti, e da aste verticali e/o inclinate, dette aste di parete, unite alle estremità in punti caratteristici, detti nodi, in modo da formare una maglia reticolare.
Nelle condizioni di esercizio più ricorrente, le aste della briglia superiore sono sollecitate a compressione (puntoni), quelle della briglia inferiore a trazione (tiranti), mentre quelle di parete sono sollecitate a trazione oppure a compressione a seconda della loro posizione.
La travatura reticolare ha tratto la propria origine dalla necessità di impiegare strutture sempre più leggere per superare luci sempre più grandi.
Tenendo conto del meccanismo resistente della struttura reticolare è possibile ridurre il numero delle aste al minimo strettamente necessario e disporle in triangolazioni semplici, con lati e angoli simili per garantire una regolare distribuzione degli sforzi.
Esistono numerosi esempi di travature ottenute con triangolazioni semplici (ovvero, reticolo di elementi triangolari accostati), anche se con disposizioni diverse secondo i diversi regimi statici ricercati: la travatura Warren, nella quale tutte le diagonali risultano tese consentendo l’impiego di aste molto snelle; la travatura Howe, con montanti tesi e diagonali compresse; la travatura Pratt, con regime inverso alla precedente e cioè con compressione nei montanti, i quali, avendo minore lunghezza, sono meno soggetti a svergolamento.
Indirizzo:
Area P.I.P.- 83010
Grottolella (AV)
Email:
commerciale@icometprogetti.it
Telefax:
0825 – 55 56 36
Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.