Scala in acciaio Cor-Ten per la “Torre campanaria” di Sorbo Serpico (Av)

Realizzazione e montaggio di una scala a chiocciola in acciaio Cor-Ten su commissione dell’impresa “Costruzioni del Sole S.r.l.”, esecutrice dei lavori di “recupero e messa in sicurezza della Torre campanaria e riqualificazione dello spazio pubblico circostante” nel Comune di Sorbo Serpico (Av).

L’acciaio Cor-Ten …..“è un paradosso materico, ma è proprio questo che lo rende particolarmente interessante. La sua principale caratteristica è l’ottima resistenza alla corrosione da agenti atmosferici dato che la naturale ossidazione si arresta con il tempo, formando una patina protettiva che non si modifica nel tempo. La tonalità cromatica ossidata che prende origine in superficie appare calda e intensa ed offre molte soluzioni estetiche in relazione all’insolita “eleganza della ruggine” che sottolinea la sensazione di vissuto data dai segni del tempo, come testimonia il largo impiego per edifici e sculture monumentali all’aperto.

Il grande successo raggiunto dal Cor-Ten deriva dalle due principali caratteristiche che lo contraddistinguono: l’elevata resistenza meccanica e l’ossidazione controllata dalle peculiari qualità estetiche. Quest’ultimo aspetto in particolare lo ha portato con successo all’attenzione di architetti e progettisti negli ultimi anni: la sua patina, che impedisce il progressivo estendersi della corrosione all’interno, rende il metallo liscio e resistente con caratteristiche cromatiche uniche le cui tonalità bene si abbinano a moltissime e diverse situazioni progettuali.

Il Cor-Ten (dall’inglese CORrosion resistance + TENsile strength) è stato brevettato nel 1933 dalla americana United States Steel Corporation, divenuta dal 2003 Arcelor-Mittal, come acciaio basso legato altoresistenziale e autopassivante, definito ‘patinabile’. La ricerca si sviluppa a partire dagli anni ’60 ed il primo uso per applicazioni architettoniche arriva nel 1964 per merito dell’architetto Eero Saarinen con la John Deere World Headquarters in Illinois. …”.