Capriata o incavallatura: che cos’è?

Capriata

La capriata (o incavallatura) è un elemento architettonico formato da una travatura reticolare piana usata come elemento portante di coperture a falde inclinate (tetti).
La capriata per la sua particolare conformazione triangolare assorbe le spinte tendenti a ribaltare i muri di appoggio verso l’esterno trasmettendo solo i carichi verticali alle strutture sottostanti, configurandosi così come una struttura portante non spingente.

Capriata: I vari tipi di capriate

Quelle usate maggiormente per questi scopi sono quelle all’inglese, capriate Polonceau, Mohnié, Warren, ecc. di cui riportiamo di seguito alcune indicazioni:

  • Capriata all’inglese: molto usata per luci tra i 20 e 30 metri, con un rapporto ottimale h/l tra 1/6 e 1/8. La capriata tipo “Inglese” è una capriata realizzata con una struttura reticolare composta da correnti superiori inclinati, da un corrente inferiore orizzontale e da aste di parete consistenti in montanti ortogonali al corrente inferiore e diagonali disposti in modo alternato in modo da risultare compressi.

 

  • Capriata francese o Capriata Polonceau: luci tra 20 e 30 metri, con un rapporto h/l pari a 1/8 a 1/10. La capriata tipo “Polonceau” è una capriata realizzata con una struttura reticolare composta da 2 correnti superiori inclinati, su questi correnti si realizzano poi due strutture reticolari aventi la geometria di una capriata inglese disposte con il colmo verso l’interno della capriata stessa e collegati tra loro da un elemento teso che costituisce la parte centrale del corrente inferiore.

 

  • Capriate tipo Warren, a diagonali tese e comprese, molto usata per le grandi luci intorno ai 50 metri, con un rapporto h/l pari a 1/15. La “Warren” è una capriata realizzata con una struttura reticolare composta da un corrente superiore orizzontale o poco inclinato, da un corrente inferiore orizzontale e da aste di parete consistenti in montanti ortogonali al corrente inferiore e diagonali disposti in modo alternato in modo da risultare uno teso e l’altro compresso. I montanti possono anche non essere presenti.
  • Tipo “Warren” a falde orizzontali
  • Tipo “Warren” a falde orizzontali senza montanti. Qualora il corrente superiore non sia orizzontale i diagonali possono essere soggetti a caratteristiche di sollecitazione diverse da quelle del caso di corrente superiore orizzontale.
  • Tipo “Warren” a falde inclinate
  • Tipo “Warren” a falde inclinate senza montanti
  • Capriate tipo Mohnié, a diagonali tese per luci tra 20 e 30 metri, con un rapporto h/l pari a 1/10. Le “Mohniè” sono realizzate con una struttura reticolare composta da un corrente superiore orizzontale o poco inclinato, da un corrente inferiore orizzontale e da aste di parete consistenti in montanti ortogonali al corrente inferiore e diagonali disposti in modo da risultare tesi.
  • Tipo “Mohnié‘” a falde orizzontali. Qualora il corrente superiore non sia orizzontale i diagonali ed i montanti possono essere soggetti a caratteristiche di sollecitazione diverse da quelle del caso di corrente superiore orizzontale.
  • Tipo “Mohnié‘” a falde inclinate

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